MEMOSINE è l’integratore naturale utile nel rallentare il declino cognitivo

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Cos’è il Declino Cognitivo

 

  • Il declino cognitivo è la perdita, da lieve a grave, di una o più funzioni cognitive che non riguarda tutti gli individui allo stesso modo.

  • Le funzioni cognitive sono quelle capacità che ci permettono di percepire il mondo intorno a noi e di relazionarci con gli altri.

  • Le funzioni cognitive oggetto del declino sono la memoria, l’attenzione, il linguaggio, la programmazione motoria, la percezione degli oggetti, la percezione spazio-temporale, le funzioni esecutive.

Condizione clinica di MCI

Il termine Mild Cognitive Impairment ( MCI ) indica una condizione clinica caratterizzata da deterioramento cognitivo lieve in pazienti non compromessi nella loro funzionalità quotidiana.

I soggetti MCI hanno un aumentato rischio di sviluppare una demenza ed in particolare malattia di Alzheimer (AD).

FATTORI DI RISCHIO

Il tasso di conversione da MCI a demenza è variabile e dipende dalla presenza di specifici fattori di rischio alcuni non modificabili quali età, genotipo ApoE4, traumi cranici ed altri modificabili quali diabete, ipertensione, depressione ed IPEROMOCISTEINEMIA.

Una possibile strategia per ridurre la probabilità di sviluppare demenza nei soggetti MCI è intervenire sui fattori di rischio quali l’IPEROMOCISTEINEMIA.

IPEROMOCISTEINEMIA

Effetti

Patologie cerebrovascolari: l’iperomocisteinemia è responsabile di un danno a carico delle piccole arterie cerebrali. Pazienti con iperomocisteinemia presentano un rischio 4 volte superiore alla norma di andare incontro a episodi di trombosi dei seni venosi cerebrali (Martilelli, 2003). Correlazione con rischio di eventi ischemici cerebrali (Wald, 2006).

Malattie neurodegenerative: l’iperomocisteinemia è un fattore di rischio per lo sviluppo della demenza e della malattia di Alzheimer. (Seshadri, 2002). Nel paziente anziano con deficit cognitivo iniziale e’ frequentemente associata a microangiopatia cerebrale.

OMOCISTEINA VALORI PLASMATICI
NORMALITÀ 5 – 9 µmol/l

IPEROMOCISTINEMIA

VALORI PLASMATICI
BORDERLINE 10 – 12 µmol/l
MODERATA 13 – 30 µmol/l
INTERMEDIA 31 – 100 µmol/l
SEVERA  > 100 µmol/l

Valori di omocisteina superiori a 11 micromoli/L sono associati a maggior rischio di atrofia cerebrale e declino cognitivo.

MEMOSINE abbassa i livelli di OMOCISTEINA

Memosine cpr contiene

  • Betaina 378,5 mg

  • CurQfen® 200 mg
    di cui curminoidi totali 70 mg
    fibre di fieno greco 60 mg
  • Vitamina B6 9,5 mg

  • Vitamina D 25 mcg

  • Vitamina B12 33 mcg

  • Acido folico (Quatrefolic®) 400 mcg

Gluten Free

Curcuma

 

  • Pianta di origine indiana, della famiglia dello zenzero
  • La curcumina si estrae dalla radice essiccata e triturata
  • E’ uno dei componenti del curry
  • Usata nella medicina tradizionale asiatica
  • Proprietà antiossidanti ed antiinfiammatorie, utile per svariate patologie
  • Le popolazioni indiane hanno bassa incidenza di demenza
  • Questo dato è stato messo in relazione con ampio uso di curry

Ng T.P., Chiam P.C., Lee T., Chua H.C., Lim L., Kua E.H. Curry consumption and cognitive function in the elderly. Am. J. Epidemiol. 2006;164:898–906. 

CurQfen®

è una formulazione di curcuminoidi liberi in forma amorfa, inseriti all’interno di una matrice di fibra solubile da fieno greco che permette l’assorbimento dei curcuminoidi in forma libera direttamente nell’intestino.

  • 100% naturale
  • Assorbimento dei curcuminoidi in forma libera
  • Farmacocinetica di 24 h
  • In grado di attraversare la barriera emato-encefalica

 

VITAMINA D

  • Per vitamina D si intende un gruppo di pro-ormoni liposolubili costituito da 5 diverse vitamine: le due più importati sono la vit.D2 (ergocalciferolo, di provenienza vegetale) e la vit.D3, o colecalciferolo, derivante dal colesterolo, di provenienza animale e biologicamente più attiva.
  • La vitamina D è presente in pochissimi alimenti (pesce, uova, fegato, alcuni funghi). La fonte principale di vitamina D per l’organismo umano è l’esposizione solare.
  • La vitamina D3 ottenuta tramite l’esposizione solare (in particolare l’irradiazione UVB) o attraverso la dieta subisce due reazioni di idrossilazione per essere trasformata, a livello epatico e renale, in calcitriolo, il suo metabolita attivo.
  • La Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS) sostiene che in Italia l’80% della popolazione sia carente di vit.D e che la condizione carenziale aumenterebbe con l’avanzare dell’età sino ad interessare la quasi totalità della popolazione anziana.

Funzioni biologiche della vitamina D

  • La vitamina D agisce con un meccanismo d’azione ormonosimile, legandosi al recettore VDR che si trova nelle cellule bersaglio.
  • Uno dei ruoli più importanti della vitamina D è il mantenimento dell’equilibrio del calcio scheletrico, promuovendo l’assorbimento del calcio nell’intestino, mantenendo i livelli di calcio e fosfato per la formazione dell’osso e consentendo il corretto funzionamento dell’ormone paratiroideo per mantenere i livelli sierici del calcio.
  • Recenti studi hanno suggerito che la vitamina D svolge un ruolo nella regolazione della risposta immunitaria di tipo innato attraverso la riduzione del rilascio di citochine pro-infiammatorie da parte dei linfociti T ed inibisce la proliferazione delle cellule t.
  • Da esperimenti in vitro si è evidenziato come l’idrossicalcitriolo possa stimolare la produzione di catelicidina umana (CAMP), un peptide con azione antimicrobica in differenti colture cellulari.
  • La letteratura scientifica contempla anche una serie di studi epidemiologici ed osservazionali sulla correlazione tra bassi livelli di vitamina D e rischio di sviluppo di alcuni tumori, slerosi multipla e depressione.

Vitamina D e SNC

  • La vitamina D attraversa la barriera ematoencefalica ma è sintetizzata anche all’interno del SNC
  • Regola la sintesi di fattori di crescita neuronali, gliali e di neurotrofine
  • Regola l’espressione genica di vari neurotrasmettitori
  • Contrasta le alterazioni età correlate
  • Protegge dalla neurotossicità del glutammato
  • Attività antiossidante
  • Limita l’accumulo di B-amiloide e ne facilita l’eliminazione

Dose giornaliera consigliata di vitamina D

La dose consigliata varia da 400 a 1000 U.I. al giorno

  • 1 U.I. corrisponde a 0,025 mcg di colecalciferolo
  • 1 mcg di colecalciferolo corrisponde a 40 U.I.
  • MEMOSINE contiene 25 mcg di colecalciferolo per compressa
  • 25 mcg corrispondono a 1000 unità giornaliere, la dose consigliata

MEMOSINE contiene 1000 unità di VITAMINA D per compressa

Gluten Free

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Azione antiaggregante ed antinfiammatoria della proteina Beta-amiloide

Tecnologia innovativa che dà luogo ad un complesso chiamato curcumagalactomannosidi

Matrice di fibre da fieno greco che permette l’assorbimento dei curcuminoidi in forma libera direttamente nell’intestino