PASSIFLORA
L’estratto di Passiflora contiene flavonoidi glicosidici (VITEXINA) con proprietà ansiolitiche e azione benzodiazepino-simile, in grado di modulare positivamente la trasmissione gabaergica. E’ indicata nelle turbe del sonno legate a stati di irrequietezza, ansia, stress, favorendo un sonno tranquillo senza creare intorpidimento al mattino seguente.
La Passiflora Incarnata è una pianta rampicante, erbacea e perenne, originaria dell’America del Nord, dell’America centrale e dell’America del Sud. La pianta è coltivata e raccolta per ottenere le parti aeree essiccate destinate a uso medico (sostanza vegetale). Passiflora è data dalle infiorescenze e dall’infruttescenza di Passiflora Incarnata.
I principali componenti della pianta sono:
ESCOLZIA
L’estratto di ESCOLZIA contiene alcaloidi (PROTROPINA) che agiscono sul SNC con specifiche proprietà sedative e ansiolitiche.
E’ in grado di facilitare la fase di addormentamento con un risveglio privo di intorpidimento tipico degli ipnoinducenti.
SCUTELLARIA
L’azione ansiolitica della SCUTELLARIA è dovuta principalmente ai flavonoidi (BAICALINA e BAICALEINA), che hanno affinità per il recettore GABA-A (come le benzodiazepine sintetiche) stimolando la sintesi ed il rilascio del neurotrasmettitore GABA ed inibendo l’enzima GABA–transaminasi, responsabile del catabolismo del GABA.
BIANCOSPINO
L’estratto di biancospino contiene flavonoidi, ai quali è attribuita una possibile attività simil-benzodiazepinica, e proantocianidine.
Dai fiori e dalle foglie essiccati si ricavano flavonoidi e proantocianidoli. i primi sono potenti antiossidanti e “spazzini” dei radicali liberi, utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari e infiammatorie.
Insieme ai proantocianidoli, famiglia di polifenoli che appartiene alla classe dei flavonoidi hanno funzioni cardioprotettiva, sedativa e antiradicalica, e possono essere assunti al bisogno dai pazienti che soffrono di condizioni patologiche del cuore o del sistema cardiocircolatorio.
Il biancospino è un arbusto spinoso alto fino a cinque metri, molto ramificato con foglie pentalobate a margine intero e fiori bianchi o rosati raggruppati in corimbi.
il biancospino è una pianta utilizzata in farmacopea fin dall’antichità per gli effetti sedativi.
La droga è costituita dalle foglie e dalle estremità fiorite, disseccate. deve contenere non meno dello 0,7 % di flavonoidi calcolati come iperoside.
Flavonoidi totali (2.2%): vitexina,iperoside,procianidine
Kauma gocce
nuova formulazione
La formulazione in gocce permette una «tailored therapy» che potrà essere adattata alle diverse esigenze terapeutiche e di compliance
Si ottiene in questo modo una migliore utilizzazione delle sostanze con aumento della compliance del paziente
